Non solo musica, … ma PAROLE
- Roberto Vecchioni: “Il libraio di Selinunte” e “Le parole non le portano le cicogne”.
Due libri della ns. Biblioteca da segnalare: non solo per le sollecitazioni culturali, anche glottologiche (il secondo romanzo), stimolanti soprattutto per studenti ginnasiali, ma pure per i riferimenti alla profonda riflessione popperiana sulla scienza e sui suoi “corollari” di carattere filosofico e sociologico…
Da Il libraio di Selinunte
- Da Le parole non le portano le cicogne
Tutto ciò che senti in te, dentro di te è senza forma e figura. La parola riunisce quel guazzabuglio di segnali, impulsi, picchiettii, reazioni, formicolii che ti farneticano dentro; ne fa un fascio e li collega a un suono, a tanti suoni che, zac, buttan fuori quello che in te è misterioso, intraducibile, orfico appunto. (p. 52)
Questa è la poesia della matematica, - disse guardando nel vuoto, - l'imperfezione della sua perfezione. Il numero è una parola mancata, una parola imperfetta. Nel matematico c'è tutta la genialità e il dolore di costruire copie conformi al vero: appena le ha finite, le confronta, le ammira, ecco che il vero se ne va altrove, cambia faccia, sembianze. Il matematico è un artista senza fine, il più grande, il più disperato. (
La verità della scienza
Karl Popper ritiene parziale, congetturale, non definitiva qualsiasi teorìa scientifica. In altre parole, secondo lui la conoscenza è sempre soggetta all'errore. Il fine della scienza non è arrivare alla verità, ma alla scoperta dell'errore. Non è la perfezione, ma l'eliminazione per gradi dell'imperfezione. (
.. e applicazione di tale concetto di Popper al campo politico-sociale
Non è la «maggioranza» a caratterizzare una democrazia. La maggioranza può benissimo sbagliare. Un popolo può inconsapevolmente inseguire dei miraggi per una momentanea illusoria interpretazione del proprio «utile». Pensi a Hitler e a Stalin, non erano maggioranze quelle che loro rappresentavano ? No. La democrazia non si definisce attraverso la maggioranza e il suo volere, ma solo attraverso l'accettazione del dissenso, l'assenza totale di intolleranza. La democrazia non è la perfezione, ma la correzione continua dell'errore... (
Dio stesso nasce con la sua prima parola. … La sillaba om oppure aum, secondo la Nadabindu Upanişad che è poi la rivelazione religiosa più antica, quella vedica, indiana, indoeuropea.
Chi non ricorda la profonda suggestione suscitata da Folco Terzani quando, lo scorso anno, la pronunciò nell’incontro tenuto nell’Aula Magna del Liceo?
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